LA SQUADRA OPTIMIST DELLA NOSTRA ZONA VINCE A MANDELLO LARIO IL TROFEO PINInews del 13.04.2015Matteo Chiereghin (CNC), Alice Lenarda (DVV), Marzia Telaroli (LNI Venezia), Alberto Trevisanato (CdV Venezia) e Matteo Pecoraro (CdV Venezia) allenati dall'istruttore Marco Scalabrin hanno vinto il primo Trofeo Pini di Team Race a Mandello Lario (Lago di Como).
Hanno vinto 8 regate su 9 del girone e battuto in una combattutissima finale 2 a 1 i padroni di casa LNI Mandello: complimenti vivissimi ai nostri ragazzi.
Ecco quanto ci scrive coach Marco della regata:
Tutto comincia bene sabato 11 Aprile quando, nell’elegante cornice del lago di Como, i nostri portacolori Matteo Chiereghin (CNC), Alice Lenarda (DVV), Matteo Pecoraro (CDV), Marzia Telaroli (LNI), e Paolo Trevisanato ( CDV) entrano in acqua con una calma ed una determinazione veramente inusuale per una squadra i cui membri , selezionati grazie al prezioso appoggio della Dodicesima Zona ed alla collaborazione degli istruttori dei vari Circoli, si conoscono da poco. Il ricambio dall’anno precedente è stato pressoché totale.
“Siamo venuti qui…-commenta l’allenatore della squadra Marco Scalabrin - per valutare il nostro grado di preparazione, di affiatamento e di resistenza agli stress prolungati, in vista del Trofeo Rizzotti, per il quale ci stiamo preparando da ottobre. La XII Zona, infatti, ha messo in calendario una serie di raduni con l’intento di far crescere tutti i nostri ragazzi e contemporaneamente selezionare 5 di loro per tentare la conquista dell’ambitissimo campionato internazionale che si terrà fra un mese nelle nostre acque. Oggi qui, al trofeo Pini, gareggiano le migliori squadre del Nord Italia e per noi è un ottimo banco di prova”. Verso le 12 si alza una magnifica brezza sui 10/12 nodi che, insieme al cielo azzurro accompagneranno le dieci squadre per l’intera durata della manifestazione. E’ una di quelle giornate in cui tutto fila liscio !! E quando va così si può godere della serenità e dell’energia positiva che guida un grande momento. In questo tipo di incontri le squadre si sfidano in testa a testa, 4 contro 4, chi totalizza il punteggio minore sommando le posizioni vince. Prima un girone all’italiana, poi, se avanza tempo, le finali. Subito il primo scontro è contro Malcesine 1, tra le favorite è arrivata seconda l’anno precedente dietro a Mandello 1. Già si delinea l’aggressività dei partecipanti, con 3 barche su 8 partite in anticipo e costrette a rientrare! Alla fine i nostri ragazzi la spuntano con un prestigioso 1°-2°-3°-6° che sancisce un’ importantissima vittoria! Le regate successive non permettono comunque alcuna svista: cambi di posizioni repentini e continui rovesciamenti della situazione tengono col fiato sospeso le riserve ed il coach in gommone. I ragazzi si riposano ad uno ad uno con cambi strategicamente azzeccati, a seconda dell’avversario che si presenta loro davanti. L’unico dato invariato nel tempo sono i risultati delle prove. La squadra colleziona una vittoria dietro l’altra ed in quasi tutte le regate chiude con 1°-2°-3°…!! Si conclude la prima giornata con 7 vittorie su 7, primi a pari merito con Mandello 1! Il comitato manda tutti a riposare e decide di aprire le danze il giorno successivo con lo scontro al vertice. Sveglia, ginnastica nel meraviglioso bosco sovrastante il paese, colazione e breefing. La giuria opta per concludere il girone e fare le finali 3°-4° posto e 1°-2° posto al meglio delle tre regate, escludendo le semifinali. La nostra squadra, quindi, essendo matematicamente in finale, non ha la necessità di vincere per forza lo scontro diretto. I ragazzi cominciano, rilassati e determinati con l’intento di studiare gli avversari in vista della finale… Qualche errore ed una prestazione volutamente conservativa ci fa perdere la regata lascandoci un gran desiderio di rivalsa e una buona dose di informazioni sugli avversari. I nostri però non sono assolutamente giù di morale e , dopo aver vinto l’ultima regata del girone con 1°-2°-3°-4°, affrontano la prima delle tre finali con il coltello fra i denti, focalizzati come se non avessero già nove regate sulle spalle. La sfida non è facile ed alla fine il risultato è comunque 1°-2°-3°-6°! Gli avversari si prendono qualche soddisfazione vincendo la seconda prova di misura , del resto sono i detentori del titolo, ma tale risultato è per loro un’arma a doppio taglio. I nostri partono per l’ultima prova caricati e concentrati al massimo: un paio di penalità inflitte agli avversari in partenza e non ce n’è per nessuno!! Vincono la finalissima 1°-2°-3°-8°, con un 8° che conta moltissimo per aver creato scompiglio nelle file avversarie ed aver fatto saltare i loro schemi, mentre i compagni si allontanano verso l’arrivo. Vittoria!!! Un bel tuffo in acqua, premiazione e tutti a casa! -Continua Marco:“Ringraziamo la Zona, i Circoli e gli allenatori che credono in questo progetto e ci supportano come possono. La mentalità della squadra è quella giusta. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, affinando qualche schema ed acquisendo, nel poco tempo che resta prima del Rizzotti, ancora un po’ di esperienza, senza intaccare la serenità con la quale stiamo interagendo. Siamo felici di aver vinto, ma l’obiettivo non è questo e ce la metteremo tutta!!” Il trofeo Pini arriverà a breve nella sede della Dodicesima Zona e verrà riportato nel 2016 a Mandello per essere rimesso in palio alla prossima edizione. |